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Imbarco/sbarco Livorno (minimo 2 settimane)
2 notti (1A/1R) all'Elba (Marciana Marina o dintorni) - 2 notti (1A/1R) a Bonifacio o Porto Vecchio in Corsica - 8/10 notti in Sardegna (Costa Paradiso, Golfo Asinara, Stintino, Palau, Maddalena, Santa Teresa di Gallura, Costa Smeralda)
Imbarco/sbarco Sardegna
week-end e settimane in Sardegna (tappe e itinerari possibili: Costa Paradiso, Golfo Asinara, Stintino, Palau, La Maddalena, Santa Teresa di Gallura, Costa Smeralda)
Info su spiagge, itinerari culturali e naturalistici della Sardegna (vedi costa nord):
www.marenostrum.it
www.sardiniapoint.it
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La Sardegna è la seconda isola del Mediterraneo (dopo la Sicilia), e per ampiezza la terza regione italiana, ma con popolazione di poco superiore alla metà della media nazionale (superficie 24.090km², popolazione 1.648.248). |
Ha forma relativamente compatta (un rettangolo dai lati lunghi disposti lungo il meridiano con circa 1900km di costa per lo più rocciosa, ora precipite e frastagliata, ora ricca di insenature o ampie falcature) e sta ad una sensibile distanza dai porti della penisola (250 miglia da Genova a Porto Torres).
Di massicci isolati, brevi altipiani, modeste colline, il rilievo sardo è diviso in due dalla pianura dei Campidani, che si estendono dai golfi di Cagliari e Oristano; l’area montana più basta sta tra la costa settentrionale e l’estremo angolo di sud-est, col monte Limbara 1359m, la catena del Goceano (monte Rasu 1259m), il massiccio del Gennargentu, che nella punta la Marmora 1834m ha l’altitudine massima dell’isola. Rude il loro paesaggio, per l’affiorare della roccia e la scarsa vegetazione. |
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COSTA PARADISO |
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La Costa Paradiso, comprende l’ampio tratto di costa che va dalla Punta Cruzitta al Monte Tinnari, in provincia di Sassari e le cui caratteristiche sono l’asperità del terreno, costituito in prevalenza da formazioni rocciose rosse erose dal vento, la folta vegetazione, nella quale si affollano ginepri e tamerici, ed infine la bellezza delle acque, che con la loro trasparenza offrono uno spettacolo di incomparabile bellezza.
Nella parte orientale la strada si arrampica lungo una scoscesa parete, della quale si gode un bel panorama sul mare aperto.
Sulla parte occidentale, si incontra dopo un tratto a piedi, la bellissima spiaggia di Li Cossi, incastonata in un tratto di costa di selvaggia bellezza e addolcita dalla sabbia dorata e dall’intenso colore del mare.
Dal punto di vista ecologico è la macchia mediterranea dominare l’intero paesaggio costiero della Sardegna, caratterizzato dall’olivastro e il carrubo segnalati dalla presenza di cisto, lentischio, mirto, elicristo ed euforbia.
Fra le specie più diffuse sulle spiagge sono da ricordare il giglio di mare, inconfondibile con la sua corolla bianca.
Dal punto di vista faunistico sono diffusi ovunque i gabbiani reali, meno frequenti i gabbiani corsi e i marangoni dal ciuffo.
Fra i rapaci il rarissimo falco pescatore, il falco pellegrino e talvolta l’astore, raro il falco regina.
Nelle lagune e stagni costieri sono presenti folaghe, germani, svassi, sterne, aironi e garzette, talvolta si possono osservare i fenicotteri rosa.
Fra gli animali del mare sardo va fatta una segnalazione obbligatoria per i più straordinari abitatori, la foca monaca, che fino al 1965 circa era relativamente numerosa e avvistabile all’Asinara e soprattutto nel Golfo Orsei.
Sono diffuse un po’ in tutta la costa le specie pregiate quali le spigole, occhiate, pagelli e saraghi, spesso accompagnati da grossi esemplari di dentici e ricciole.
Lungo le coste alte e le scogliere, ricche di anfratti e grotte sottomarine, hanno la loro tana murene e cernie.
Anche le aragoste popolano la costa settentrionale.
Grande diffusione dei tonni. |
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GOLFO ASINARA |
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Il Golfo dell’Asinara è caratterizzato da lunghi arenili sabbiosi, seguiti da un tratto di costa più alta lungo il litorale dell’Anglona. |
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STINTINO E L'ISOLA ASINARA |
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Prezioso paese di pescatori situato nell’estremo lembo di terra della Sardegna nord – occidentale di fronte all’Isola Asinara.
Stintino conta 1114 abitanti ed è situato in provincia di Sassari, infatti in dialetto locale “istinthinu” sta per budello e allude allo stretto fiordo, oggi fitto di navigli da diporto, che intaglia la costa intorno alla rada delle barche da pesca.
L’isola ha un’estensione di 51,92km², lungo bastione che chiude a ponente l’arco del golfo cui da nome, sarà trasformata in parco naturale, ma è tuttora occupata dalla colonia penale.
La navigazione lungo la costa (quella orientale ricca di belle cale e scogliere) è consentita solo alla distanza di almeno un miglio.
La posizione è ottima per gli amanti del mare, poiché l’agglomerato urbano è adagiato su un promontorio che forma due profonde anse, nelle quali sono stati ricavati due capienti porticcioli.
Oltre il paese, troviamo la spiaggia della Pelosa, che con il suo soffice arenile di sabbia impalpabile è probabilmente la più bella dell’Isola.
Il mare poi è di mille sfumature tra le dominanti del turchese e del blu.
La cornice è stupenda: sulla sinistra le alte coste scistose e scure di Capo Falcone, vicino la bella torre Pelosa, adagiata su uno sperone roccioso in mezzo al mare ed infine, il basso profilo dell’Isola Piana e quello più montuoso dell’Asinara. |
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PALAU |
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Punto di transito per chi si imbarca sui traghetti diretti verso l’Arcipelago di La Maddalena, questo grazioso paesino dall’aspetto tipicamente gallurese ha saputo egregiamente realizzarsi ed inserirsi nel processo di sviluppo turistico.
Un ampio porto offre riparo e servizi alle centinaia di imbarcazioni che solcano queste acque.
Sono sorti alberghi e villaggi turistici di notevole capienza ed i collegamenti marittimi sono sensibilmente aumentati.
Nel tratto di costa a sud del paese una stradina porta nei pressi della Roccia dell’Orso, situata sopra ad un panoramico colle.
A nord il villaggio turistico di Porto Rafael, con tante graziose villette immerse nel verde della macchia mediterranea. |
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L'ARCIPELAGO DI LA MADDALENA |
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L’Arcipelago di La Maddalena è formato da un gruppo di sette isole e di vari isolotti, che, sotto il profilo amministrativo, costituiscono il territorio del Comune di La Maddalena.
Anticamente i Romani le chiamavano Isole Cunicolarie, mentre i pisani e i genovesi le ribattezzarono, in seguito, Isole dei Carugi o dei Vicoli.
La notorietà della selvaggia bellezza di questo angolo di mediterraneo ha ormai varcato i confini nazionali, creando un interesse sempre maggiore verso questi luoghi.
La visita alle isole è chiaramente possibile solo con la barca.
Il grande pregio dell’ambiente naturale che caratterizza questi luoghi ha portato nel 1994 all’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago dela Maddalena, esteso per 4937 ettari. |
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SANTA TERESA DI GALLURA |
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La cittadina di S. Teresa è situata su un costone roccioso con due versanti: uno che scende sulla spiaggia della Rena Bianca, proprio di fronte alla Corsica, l’altro che degrada verso un fiordo molto profondo, nel quale è situato il porto di Longone.
Santa Teresa va fiera delle sue vie ben disposte e pulite, delle piazze, su cui si affacciano negozi di ogni genere, dell’antica torre, che fa da baluardo su quel promontorio a picco sul mare, e della bellissima spiaggia proprio ai piedi del paese.
Verso nord, a pochi chilometri da Santa Teresa, si trova la penisola di Capo Testa.
Essa è collegata alla terra ferma da una fascia sabbiosa che forma alla sua sinistra la spiaggia di Santa Reparata.
Nella baia di destra si trova la spiaggia di Tibula costellata da odorose tamerici.
Si può godere uno splendido panorama sulla ciclopica cascata di graniti di Cala Spinosa. |
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COSTA SMERALDA |
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La Costa Smeralda geograficamente abbraccia quel tratto di costa gallurese compreso tra il Golfo di Cugnana e quello di Arzachena.
In un recente passato questa era la regione più isolata e desolata della Gallura, abitata solo da poche famiglie di pastori sparse in casolari detti “stazzi”.
Una terra vergine quindi, nella quale un gruppo di operatori economici ha saputo creare degli insediamenti turistici miranti a rispettare le caratteristiche naturali in un così incantevole paesaggio.
La costa quanto mai frastagliata, è un continuo alternarsi di insenature e promontori, di isolotti arsi dalla salsedine, di graniti rosati e di bianche spiagge dalle acque cristalline.
Porto Cervo, il centro più importante, è fornito di ottime strutture portuali per imbarcazioni da diporto. |
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